La mania del “Big Bottom” arriva dalla Costa d’Avorio

Notizia del 24/02/2008

La passione per una danza nazionale della Costa d’Avorio ha generato il mercato nero dei trattamenti per ingrandire il proprio posteriore.
Il ballo in questione è stata lanciato e ispirato da due DJ’s particolarmente noti in Africa: DJ Mix e DJ Eloh. E la loro canzone “Bobaraba”, che nel linguaggio locale (Djoula per l’esattezza) significa proprio “gran posteriore”, ha contagiato tutti.
Il ballo consiste proprio nello shakerare il proprio derriere.
La mania è scoppiata quando, durante la finale della Africa Nations Cup, i giocatori di football agitavano e danzavano la “Bobaraba” in campo, dopo ogni goal.

Ovviamente i medici non hanno ben accolto la nuova moda.
La cura consiste nell’iniezione quotidiana di un liquido chimico che arriva dal Giappone, ma non si hanno garanzie e indicazioni sul contenuto.
Potrebbe essere un estratto di vitamina B12 ma gli esperti sono piuttosto scettici. E’ inoltre risaputo il pericolo che si corre in un intervento del genere. La zona da trattare è particolarmente delicata dal momento che è sottoposta a pressioni e spostamenti ogni volta che ci si mette seduti.
Il Ministero della Salute non ha autorizzato i medici ad effettuare il trattamento. Ma per i fanatici non sembra essere un limite.
Ogni boccetta costa all’incirca due dollari ed è possibile ordinarla privatamente dai rivenditori giapponesi.

“Abbiamo voluto rendere un tributo alle donne africane, particolarmente note per i loro importanti posteriori – ha raccontato DJ Mix – Il nostro brano esalta le forme, perché secondo noi il posteriore ha un’importanza e una vita propria quando si agita.
Alcune donne sono imbarazzate dalle loro forme procaci, e invece noi volevamo fare un inno alla gioia, dei glutei ovviamente.
Ma non immaginavo che potesse riscuotere tanto successo e generare una corsa al “big bottom” chimico. Io preferisco essere naturale e sono contrario alla medicina estetica”

Scritta da Ivana Calò

La Redazione