ROMA. Cambiare sesso conviene. Almeno all’uomo che diventa donna. Infatti, dopo l’operazione non solo riesce ad avere una vita sessuale completa, ma spesso prova più piacere persino di una donna "vera". La notizia è stata diffusa nei giorni scorsi dal professor Aldo Felici, direttore della Struttura complessa di Chirurgia plastica e ricostruttiva del S.Camillo-Forlanini di Roma. Ma anche i dati confermano questa tesi.
Risulta che in Italia vengano fatti 100 interventi all’anno per cambiare sesso, di cui i due terzi sono uomini che diventano donne. Le donne che vogliono diventare uomini è rappresentato solo da un terzo. Oramai la chirurgia ha raggiunto in questo campo livelli di perfezione altissimi. Per l’uomo vengono utilizzate le strutture sessuali maschili, che hanno un enorme potere erogeno, per ricreare una vagina.
L’intervento prevede l’amputazione del pene dopo accurato scuoiamento e conservazione del fascio vasculonervoso con il glande. L’orchiectomia bilaterale in alcuni casi avviene prima. Successivamente si ricava uno spazio in un punto del perineo situato tra lo scroto e l’ano, arrivando fino alla prostata, che dovrà ospitare la neovagina. E’ questo cambiamento a dare più piacere alle "nuove" donne che alle donne biologiche. Infatti è dimostrato che i maschi trasformati in femmine riescono ad avere più orgasmi delle femmine naturali.
Diverso il discorso per le donne che cambiano sesso. Per le donne la questione assume tutta un’altra piega. L’operazione consiste nel costruire un organo complesso, che ha poca sensibilità sessuale salvo alla base e i risultati sono ancora molto da perfezionare. Si è abbassata molto anche l’età degli interventi. La maggior parte vengono fatti ai pazienti tra i 20 e i 30 anni. E’ chiaro che le abitudini sessuali e le mentalità sono cambiate e si aspetta molto meno prima di confessare il proprio disagio e intervenire.
Il tempo medio dell’intervento è di soli dieci giorni, l’iter più lungo da seguire è quello antecedente l’operazione. Ci sono lunghe liste d’attesa e lunghe sedute dallo psicologo da sostenere. Ma il lungo iter burocratico precedente all’operazione serve per evitare i pentimenti di una scelta frettolosa. In questo modo i pazienti, con una scelta matura, oltre a un nuovo sesso, trovano la felicità, serenità e l’amore che prima mancava.
La Redazione.
Pubblica un commento testuale. Verificheremo l'idoneità del contenuto e provvederemo alla pubblicazione entro 24 ore.
Non sono presenti commenti per questa notizia.